Capire ed Iniziare a Meditare

Come funziona la meditazione?

In linea generale la meditazione si basa sulla concentrazione: di solito si inizia focalizzando la propria attenzione su un oggetto, oppure su una frase o una parola, in modo che il resto dei pensieri venga momentaneamente abbandonato. Insomma, un po’ come quando ascoltiamo per lungo tempo una canzone, finché non continua a girarci in testa.

Nel caso della meditazione yoga si tratta però di un processo indotto, che porta così a distaccarsi da tutto il resto. 

Dunque arrivando a concentrarsi totalmente si riesce a tenere lontani i pensieri che affollano la mente, togliendo l’attenzione dagli stessi. In questo modo ci concentriamo sui nostri cinque sensi, smettendo così di pensare.

Tutto il resto scompare, calandoci nel presente a 360 gradi.

Come iniziare a meditare?

Naturalmente la meditazione yoga è una pratica da apprendere poco alla volta, sebbene sia molto più accessibile di quanto si possa pensare. Ci sono tuttavia alcune regole da rispettare quando si vuole iniziare a meditare, in modo tale da farlo correttamente.

1. Sedersi con la schiena dritta. Per iniziare a meditare è necessario sedersi su una superficie rigida, che sia su una sedia o sul pavimento, anche con l’ausilio di cuscini o di un tappetino da ginnastica. La posizione ideale è quella con le gambe incrociate e il dorso dei piedi appoggiati sulle gambe opposte. Si tratta di una posizione non semplicissima, per cui si può iniziare anche con una versione facilitata, con i piedi poggiati per terra. Una volta seduti, dovrete immaginare di essere attaccati ad un filo, che dalla testa tira verso l’alto il collo e la colonna vertebrale: questo vi porterà a mantenere una posizione eretta.

2 Rilassare il proprio corpo. Una volta trovata la giusta posizione, la tecnica di meditazione yoga prevede di rilassare il corpo, concentrando l’attenzione su ogni sua parte, partendo dal basso e procedendo verso l’alto. Partite quindi dai piedi, salendo poi verso le gambe, poi al busto, senza scordare le braccia, e via di seguito, concentrando in particolare l’attenzione sulle parti del corpo che durante la giornata tendono ad accumulare maggiormente la tensione, come ad esempio il collo e le spalle. Eseguite questo percorso lentamente, rilassando i muscoli e lasciando andare le tensioni mano a mano che vi concentrate su specifiche aree del vostro corpo.

3. Restare seduti in silenzio. Una volta che si sono compiuti i primi due step, è il momento di fermarsi, di restare immobili, circondandosi dal silenzio. In questo modo acquisirete consapevolezza dello spazio attorno a voi, nonché del vostro corpo.

4. Respirare profondamente. A questo punto bisogna concentrare la propria attenzione sulla respirazione. Utilizzate il diaframma per effettuare dei respiri profondi, avvertendo i vostri polmoni che si gonfiano e si sgonfiano e percependo l’aria che entra ed esce dal vostro corpo.

5. Utilizzare un mantra. La meditazione yoga può essere agevolata utilizzando una sorta di mantra, ossia una frase da ripetere nel corso della meditazione, ad alta voce o nella propria mente. Questo vi aiuterà a concentrarvi meglio.

6. Svuotare la mente. Durante gli esercizi di meditazione yoga dovrete cercare di mantenere la mente rilassata. Questo significa che se pensieri esterni vi sfioreranno la mente, dovrete osservarli senza giudicarli, per poi riportare l’attenzione al vostro corpo.

Quando e per quanto tempo praticare la meditazione yoga?

Non esiste un tempo adatto per meditare: scegliete di farlo ogni qualvolta ne avvertite la necessità. Anche il dove non prevede regole fisse, anzi: sebbene le prime volte sia meglio farlo nella tranquillità di casa propria, nel tempo sarà bene imparare a meditare ovunque. Un prato, un parco cittadino, in riva a un fiume o al mare, ovunque insomma riuscite a concentrarvi senza subire distrazioni esterne.

Anche la durata della meditazione yoga può essere variabile: all’inizio meglio se praticate delle brevi sessioni, di circa dieci minuti, ma nel tempo sentitevi liberi di aumentare le tempistiche. Per interrompere la meditazione, quando riterrete che sia il caso, ritornate lentamente a quello che vi circonda, riportando l’attenzione sul mondo esterno.

Muovete lentamente prima le dita e successivamente gli arti, quindi riaprite gli occhi lentamente e sciogliete gradualmente la posizione. Prendetevi il tempo che vi serve per mantenere il senso di calma e pace interiore più a lungo possibile e portarlo con voi nella vostra quotidianità.